Quando si tratta di preparare un intervento di public speaking, la prima cosa che fa la maggioranza delle persone è aprire Power Point (o Keynote) e buttarsi a capofitto sulle slide.
Prima di tutto rilassati, siediti tranquillamente e pensa davvero a cosa succederà il giorno della tua presentazione. Qual è il vero scopo del tuo discorso? Perché ti è stato chiesto di parlare? Cosa si aspetta il pubblico?
Ricorda che se pensi semplicemente di condividere delle informazioni, chi sarà li per ascoltarti non ti ascolterà e percepirà di avere solo perso tempo, pensando che gli sarebbe stato più utile ricevere un opuscolo o una comunicazione scritta a riguardo, da leggere in tutta calma per conto proprio.
“Se avessi otto ore per tagliare un albero, ne spenderei sei ad affilare la lama della mia ascia”
La preparazione è alla base di tutto, in qualunque settore. Perciò, se vuoi davvero preparare un intervento di public speaking coi fiocchi, prima di iniziare a formulare il contenuto della tua presentazione, dovrai partire da alcune domande.
Chi sono le persone che avrai di fronte?
Quali sono i loro ambiti di provenienza?
Quanto ne sanno su quello che hai da dire?
Quali aspettative hanno sul tuo intervento?
Scopri tutto quello che puoi circa la posizione e la logistica del locale in cui avverrà il tuo speech.
Che forma ha la stanza?
Dove ti troverai a parlare rispetto al pubblico?
Quand’è? Ci sono ricorrenze o eventi particolari quel giorno?
In quale il momento della giornata parlerai?
Cosa succederà prima e/o dopo il tuo intervento?
Se ci sono altri presentatori, quale sarà l’ordine?
Dopo, e solo dopo, che ti sarai posto le domande di cui sopra, puoi cominciare a lavorare sui contenuti.
Certo, come già detto anche in questo articolo, il tuo intervento non si baserà solo sul cosa, sul contenuto, questo è chiaro. Ma se i contenuti non sono interessanti farai comunque un intervento zoppicante. E infatti, prima di buttarti a capofitto sul contenuto c’è un’altra domanda che ti devi porre, ossia: che obbiettivo vuoi raggiungere col tuo intervento? A seconda che tu voglia persuadere, informare, ispirare, intrattenere o quant’altro adatterai contenuto e forma al tuo obbiettivo.
In ogni caso ricordati, nel dubbio, resta sempre buona la regola del “semplifica e sintetizza”.