Praticamente ogni giorno, vengo contattato da persone che vogliono sapere come controllare la paura di parlare in pubblico. Ma prima di dirti una cosa che cambierà il tuo modo di vedere la faccenda, partiamo dall’inizio.
Avere paura di parlare in pubblico è una cosa normale. Davvero.
E sai perché?
Perchè è un’attività che non sei abituato a fare e che nessuno ti ha mai insegnato. Qualunque corso universitario dovrebbe prevedere delle lezioni di public speaking per preparare al mondo del lavoro futuri professionisti. Invece, a parte casi rari, sull’argomento c’è il vuoto cosmico …
Per quanto mi riguarda, solo facendo teatro, io ho scoperto come usare la gestualità. Prima di allora nemmeno pensavo che il corpo e la voce potessero influire sul risultato della mia comunicazione…
Ultimamente qualche scuola superiore comincia ad attivarsi ma diciamo che, di base, non hai ricevuto nessuna forma di istruzione legata al parlare in pubblico.
Ecco quindi che il tuo cervello la considera un’attività pericolosa e, ogni volta che ti capita di doverla affrontare, ti invia sensazioni fisiche sgradevoli, per segnalarti di tenerti il più possibile alla larga!
E se proprio non puoi sottrarti a questa incombenza ti vivi questa esperienza come una tortura, perché inizia a tremarti la voce, la gola si secca e senti il cuore che batte a mille.
Provi a parlare e dici qualcosa, ma non sai esattamente cosa stai dicendo. Perché la tua attenzione è attratta dal tuo volto, che sai essere diventato rosso come un peperone. Nel frattempo, oltre alla voce, anche una gamba inizia a tremarti e rivoli di sudore ti scendono su tutto il corpo!
L’ho messa giù troppo tragica? Io credo di no e se continui a leggere ti spiego anche perché.
Ok, forse non vivi contemporaneamente tutte le sensazioni riportate sopra, ma anche solo una di esse può metterti in difficoltà. Il fatto è che la maggior parte delle persone, quando deve parlare in pubblico, è concentrata solo su di sé.
Questo modo di fare crea due problemi: primo, non riesci a costruire una relazione col pubblico. Quindi chi ti ascolta resta distante e distratto. Secondo, agendo in questo modo, amplifichi tutto quello che succede a te stesso, soprattutto se negativo!
E a questo punto la situazione ti sfugge di mano ed è per questo che vuoi sapere come controllare la paura di parlare in pubblico.
Una cosa che capita spessissimo durante il mio corso di public speaking è che, al termine delle prime esercitazioni, le persone espongono il loro disagio facendo notare quanto gli è tremata la voce o quanto rosso sia stato il loro volto.
In realtà, tra le persone che hanno assistito, nessuno ha notato nulla, perché ti posso assicurare, che la maggior parte delle sensazioni fisiche sgradevoli che provi quando parli in pubblico non le vede quasi nessuno.
Tu le noti perché sei concentrato solo su di te e pertanto, se ti capita che ti trema leggermente una gamba, la tua impressione è quella di qualcuno che sta ballando il twist! Ma, nella maggior parte dei casi, quasi nessuno si accorgerà di quel tremolio.
Questo vale anche per le altre sensazioni. Se ci pensi, se hai il cuore che va a mille o se hai le mani sudate, lo sai tu e basta! Ma siccome tu sei sintonizzato solo su di te vedi tutto ingigantito.
Con questo non voglio sminuire le tue sensazioni, voglio invece invitarti a dare il giusto peso alle cose e ricordarti che se ti trema un po’ la voce non è così tragica!
Un post non è sicuramente sufficiente per trattare l’argomento in maniera esaustiva. Pensa che nei miei corsi di public speaking dedico almeno mezza giornata alla gestione della paura di parlare in pubblico.
Ma appurato che, di tutte quelle orribili sensazioni, il pubblico ne coglie solo una piccolissima parte e quindi non ci devi dare troppa importanza, ti voglio comunque suggerire un’attività pratica per superare la paura di parlare in pubblico.
Dare un nome alle paure, renderle concrete, fa si che diventino qualcosa di tangibile, circoscritto e quindi affrontabile.
Una volta che quelle paure il tuo cervello le ha definite, tenderà a dargli meno importanza. Provare per credere!
Pensa inoltre alla cosa peggiore che potrebbe capitarti e scrivila. Solitamente il peggio che può succedere è che il pubblico non si ricordi di te, che non è sicuramente bello, ma non mette in pericolo la tua vita!
Per ovviare a questo problema devi lavorare molto sulla preparazione, sia del contenuto, scegliendolo con cura, che della forma. Devi allenarti a usare la voce e il corpo nella maniera corretta.
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