“Per parlare in pubblico efficacemente, la migliore strategia che tu possa adottare è che devi essere spontaneo. Perciò devi limitarti a essere te stesso”.
Quello che ti ho riportato qui sopra è un luogo comune che sento molto spesso quando si affronta il tema del public speaking.
Ecco, io non sono proprio d’accordo, perché limitarti a essere te stesso può non essere sufficiente. Per quanto mi riguarda, la cosa migliore, è riuscire a essere spontaneamente efficaci, ossia fondere la tua personalità con delle conoscenze tecniche. E’ un concetto che illustro anche ai miei corsi per parlare in pubblico e che provo a spiegarti col video seguente.
Se preferisci la lettura, invece, ti riporto di seguito il contenuto del video.
Se mi segui da un po’, sai bene che per me il significato delle parole è importante. Se non mi conosci ti riporto brevemente il mio punto di vista: esiste una enorme differenza tra parlare in pubblico e parlare AL pubblico.
Quindi partiamo da qui: in molti dicono che per parlare in pubblico efficacemente in modo spontaneo bisogna solo essere se stessi?
Bene, allora guardiamo il vocabolario e cerchiamo la definizione di spontaneo. L’enciclopedia Treccani definisce come “spontaneo” qualunque gesto, atto o comportamento deciso in maniera naturale.
Perciò è qualcosa che decidi di fare!
Parlare in pubblico è una performance quindi sottostà alle leggi dello spettacolo, il che significa che tu devi essere spontaneamente efficace. Provo a spiegarti meglio cosa voglio dire: se ti trovi a parlare di fronte a un pubblico non puoi comportarti come ti comporti a casa, nella vita di tutti i giorni.
A casa puoi preoccuparti, essere teso e agitato, pensando al tuo intervento in pubblico. Quando sei davvero di fronte a un uditorio, invece, devi sapere bene come gestire la paura di parlare in pubblico.
Se il tuo speech avviene in un palco in cui puoi muoverti, devi stare attento a essere in una zona del palco in cui ci sia della luce e quindi ti devi muovere in maniera consapevole.
Quando parli, la tua voce non può essere la stessa che usi quando ceni in famiglia. Devi fare in modo di essere udito da tutti, enfatizzare le parole chiave, fare le pause al momento giusto. Cioè devi sapere come usare la voce e quindi conoscere delle tecniche.
La domanda viene… spontanea!
La risposta comunque è no, non si tratta né di fingere né di snaturarti, bensì di acquisire delle tecniche e di creare il tuo stile. La tua personalità ci deve essere per forza, perché è ciò che ti rende unico e inimitabile. Tuttavia ci devono essere anche delle competenze tecniche, perché ti rendono consapevole del tuo modo di comunicare, se è efficace o meno.
Grazie alla pratica devi riuscire a fondere le due cose: personalità e competenze e creare il tuo stile. Quindi mettitela via, un po’ attore lo devi diventare.
Parlare in pubblico efficacemente è una di quelle abilità in cui è enorme la differenza tra sapere e sapere fare. Puoi avere letto un sacco di libri, avere visto un sacco di libri, ma è solo grazie alla pratica, tanta pratica che riesci a fondere personalità con competenze tecniche e a creare il tuo stile.
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