Mai avrei pensato di avere degli spunti per imparare a parlare in pubblico efficacemente osservando giocare dei bambini!
Mi spiego. In primavera, quando la temperatura comincia a farsi mite ed è gradevole stare al sole, mi piace trascorrere più tempo possibile all’aria aperta. Se riesco, mi piace farlo in compagnia dei miei bimbi, Leonardo, il grande, e Daniele, il piccolino.
Qualche giorno fa siamo stati al parco vicino a casa nostra e ho assistito a una lezione di public speaking davvero straordinaria. Alla faccia dei corsi per parlare in pubblico che tengo io in tutto il Veneto!
Il parco in cui vado coi miei figli è a due passi da casa. E’ un parco piccolo, per cui finisce che dopo un po’ di volte che ci si va ci si conosce un po’ tutti: bimbi, genitori, nonni, baby sitter.
L’altro giorno me ne stavo tranquillo su una panchina tenendo d’occhio i bimbi che giocavano: Daniele sullo scivolo e Leonardo che coi suoi amichetti giocava a calcio. Proprio mentre pensavo che non c’era Tommaso, un ragazzino che di solito sta in porta, all’improvviso eccolo che arriva con la sua bici rossa, si fionda sul prato in cui i bambini stavano giocando e interrompe la partita.
“Ehi ragazzi”, ha esordito Tommaso rivolto ai suoi amici, “ fermi tutti, vi devo raccontare una barzelletta”.
Se un adulto prova a interrompere una partita di calcio tra bimbi di sei anni non ci riesce manco morto. Ma per sentire una nuova barzelletta, raccontata da un coetaneo, si può anche smettere di giocare a calcio! Eh già, perché poi la si può rivendere ad altri amici, e il potere sociale che deriva dal far ridere gli altri è potentissimo a quell’età (e non solo a quell’età…).
“C’è Pierino che cammina con la nonna per strada e trova per terra una moneta. La vuole raccogliere ma la nonna gli dice che non si raccolgono le cose da terra. Allora Pierino la lascia lì. ”
“Riprendiamo a giocare a calcio?” interrompe Alberto.
Al che Tommaso lo guarda e, senza nessuna esitazione, riprende: “Ma non è ancora finita. Sapete poi cosa è successo? Pierino e la nonna hanno ripreso a camminare e dopo un po’ la nonna è inciampata sul marciapiede. Allora ha chiesto a Pierino di aiutarla a rialzarsi. E lui sapete cosa ha detto? Non posso nonna, non si raccolgono le cose da terra!”
E tutti i bambini giù a ridere!
“Adesso giochiamo a calcio? Io sto in porta nella squadra di Matteo”, ha proposto alla fine Tommaso.
Senza saperlo il piccolo Tommaso ha applicato alcune regole fondamentali del public speaking per la costruzione di un intervento in pubblico. E’ arrivato davanti a un pubblico occupato a fare una cosa importante (la partita di calcio, ricordi?) ma ha capito come attirare l’attenzione del pubblico. Ossia bici in mezzo al campo di gioco e frase d’impatto: “Fermi tutti”.
Dopo di ché ha creato interesse.
“Vi devo raccontare una barzelletta”. Ha promesso al pubblico di dire qualcosa, ma non solo.
Quello che doveva dire era perfettamente centrato sul target del suo uditorio e quindi ha saputo catturare il pubblico. E’ stato in grado di gestire un imprevisto quando Alberto lo ha interrotto e inoltre, mentre raccontava la barzelletta, non è stato un oratore distante, anzi ha coinvolto i suoi ascoltatori: “Ma poi sapete cosa è successo?” e ancora “E lui sapete cosa ha detto?”
Ha fatto in modo (chiaramente in maniera inconsapevole…) di tenere alto l’interesse verso il suo intervento, creando negli altri bimbi il desiderio di continuare ad ascoltare per sapere come andava a finire.
Quindi è arrivato il finale esplosivo col colpo di scena “Non posso nonna, non si raccolgono le cose da per terra!” che ha generato le risate dei sui amici.
Infine, ciliegina sulla torta, ha indotto i compagni a compiere un’azione: “Adesso giochiamo a calcio?”.
E bravo il piccolo Tommaso, un vero campione di public speaking! E’ stato un oratore eccellente perchè non si è limitato a parlare in pubblico ma ha parlato AL pubblico.
Da quel pomeriggio, ogni volta che mi capita di andare al parco, mi porto un quaderno per prendere appunti!
E tu? Vuoi diventare un oratore eccellente? Allora cerca il corso di public speaking più vicino a te nella mia pagina dei corsi.