Il linguaggio non è uno strumento perfetto. Ci capita praticamente tutti i giorni di essere fraintesi o di non capire cosa realmente voleva dirci la persona che ci stava parlando. Ecco perché quando si parla in pubblico è opportuno scegliere con cura le parole da usare.
Come detto anche in questo articolo, i dettagli fanno la differenza. Cerca pertanto di usare il più possibile parole semplici, assicurandoti che siano comprensibili a tutti. Se usi termini stranieri oppure un linguaggio scientifico o tecnico, a meno che tu non sia certo che tutti stiano capendo (non dare mai nulla per scontato…), fornisci una traduzione o una breve spiegazione.
Se vuoi essere davvero in contatto col tuo uditorio uniforma il tuo linguaggio allo stile del tuo pubblico e, in ogni caso, non utilizzare frasi troppo lunghe. I messaggi brevi favoriscono la comprensione e la memorizzazione.
Un’altra cosa che risulta utile sono gli esempi concreti, ossia aneddoti o similitudini. Quest’ultime sono utilissime soprattutto quando si tratta di fornire dati numerici. Dire che 80.000 km corrispondono a 2 volte la circonferenza terrestre trasforma un semplice numero in un’entità concreta.
Similitudini e aneddoti alzano il livello di attenzione degli ascoltatori e facilitano la comprensione dei concetti. Parola d’ordine quindi SEMPLICITA’.
Alcuni interessanti suggerimenti, su come costruire un intervento di public speaking, ce li fornisce Chris Anderson, statunitense, che dopo una lunga carriera nel giornalismo, è diventato curatore dei TED talk.
Se non lo sai TED è un marchio di conferenze, nato negli USA nel 1984 e oggi diffuso in tutto il mondo, in cui parlano tutti coloro che risultano avere un’idea che vale la pena condividere per migliorare il mondo.
Quello che ci dice Chris Anderson è questo: anche se gran parte degli interventi dei TED sono di carattere diverso hanno tutti un ingrediente in comune.
Anderson dice che il primo compito di un oratore, quando deve costruire un discorso, è quello di trasferire nella mente di chi ascolta qualcosa di straordinario, un dono che possiamo chiamare idea.
Ma cos’è un’idea? E’ uno schema di informazioni che aiuta a capire e navigare il mondo. Le idee sono di tanti tipi, sono tutte legate a braccetto tra loro e formano una struttura che è la nostra visione del mondo. Ogni persona ha la sua visione del mondo.
Se accetti che il tuo principale compito da oratore sia quello di costruire un’idea nella mente del tuo pubblico, allora ci sono 4 linee guida da seguire:
Se l’idea serve solo a te o alla tua organizzazione non merita di essere condivisa. Ma se ci vedi del potenziale per illuminare la giornata di qualcuno o ispirare qualcuno a fare le cose diversamente, allora hai un ingrediente per un intervento fantastico che sarà un grande regalo per te e per il tuo pubblico.
Praticamente il nostro amico Chris ti dice, quando devi costruire un discorso, di non limitarti a parlare IN pubblico, ma anche lui suggerisce di parlare AL pubblico.