Parliamoci Chiaro

Il potere delle pause

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“Ogni pausa è cielo in cui mi perdo, serenità d’alberi al chiaro della notte.“ (S.Quasimodo)

La pausa è l’abilità più importante di un oratore perchè determina il ritmo di un discorso. Possiamo definire ritmo la capacità di combinare pause e parole. Risulta quindi evidente che l’uso delle pause è fondamentale perché ti permette di tenere vivo un intervento e di mantenere di conseguenza un alto grado di attenzione del pubblico.

Quando fai una pausa, il pubblico riflette su ciò che hai detto e ti dà fiducia. Senza pause, chi ti ascolta non ha il tempo di digerire quello che hai appena esposto e perciò non ricorderà una parola del tuo intervento. Inoltre, se non usi pause, rischi di rendere il tuo speech monotòno (con l’accento volutamente sulla terza o), cioè piatto, col conseguente rischio di fare sbadigliare chi ti ascolta. Che è proprio quello che tu non vuoi!

Ecco allora alcuni suggerimenti su quando e come inserire delle pause.

1 – Prima e dopo una parola chiave 

Fai una breve pausa esitante prima di dire una parola chiave e una lunga pausa secca dopo la parola chiave. La breve pausa che precede crea aspettativa. La pausa che segue, invece, fa si che le persone riflettano su ciò che hai  appena detto e che il tuo messaggio entri per bene nelle loro menti. Ti consiglio inoltre di non muoverti dopo una dichiarazione potente o ne attenuerai il suo potere.

2 – Al posto delle parole di riempimento

Molto spesso quando ascoltiamo qualcuno parlare, sentiamo un sacco delle così dette parole di riempimento (chiamate anche non parole).

Si tratta degli intercalari tipo “mmh…”, “eeeh…”, “aaah…”,  ecc… Senza queste parole non solo in discorso sta in piedi lo stesso, ma anzi risulta più snello e fluido. Questo perché nessuna di queste parole trasmette informazioni, ma anzi non fanno altro che distogliere l’attenzione del pubblico.

“Buongiorno, aah…, il mio nome è Mario Rossi, mmh…, e adesso eeehh… vi parlerò di questo e quello”.

Di solito chi usa molte parole di riempimento è perché si sente a disagio e trasmette l’impresione di chi non sa cosa deve dire. Pertanto, ogni volta che non saprai cosa dire e avrai bisogno di tempo per pensare, invece di infarcire le frasi di “non parole”, fai una pausa. Il pubblico non noterà che stai prendendo tempo, anzi ti percepirà come ispirato e concentrato nel tuo discorso.

3 – Usa una lunga pausa per iniziare un intervento

Ti consiglio questa strategia solo quando avrai un bel po’ di esperienza di discorsi in pubblico, altrimenti il silenzio iniziale potrebbe crearti più imbarazzo che altro. Tuttavia iniziare un discorso con una lunga pausa è un ottimo modo per catturare l’attenzione e trasmettere fiducia. Il pubblico smetterà di fare ciò che stava facendo e sarà interessato a te e al tuo intervento.

 

Andrea Masiero
Andrea Masiero
Attore, Coach e Formatore. Mi piace vedere brillare gli occhi delle persone, quando si accorgono di riuscire a fare cose che neanche immaginavano di poter fare.

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