Imparare a usare la voce è fondamentale per chi vuole parlare in pubblico efficacemente. Si tratta infatti di imparare a usare lo strumento principale che un oratore ha disposizione per trasmettere il suo messaggio.
Uno dei consigli per parlare in pubblico che io do più spesso è quello, in fase di preparazione, di registrare la propria voce per capire come si sta dicendo il proprio intervento.
Questo perché, oltre a sapere come usare la gestualità, è fondamentale imparare a usare la voce, perché la tua comunicazione è composta da tre componenti:
Capisci bene, quindi, quanto sia importante imparare a usare la voce quando si parla in pubblico.
Uno dei problemi che sorgono però, quando si registra la propria voce, è che il risultato della registrazione, di solito, non ci piace per nulla. Tutti abbiamo ascoltato la nostra voce registrata almeno una volta nella vita e la sensazione, quasi sempre, è sgradevole. Ci suona diversa, con un suono che non ci appartiene. Senza contare che in molti scoprono di avere una marcata cadenza dialettale mentre pensavano di avere una dizione perfetta!
In realtà è proprio quella la nostra voce che gli altri sentono. Il fatto è che quando parliamo noi ci ascoltiamo sia dall’esterno (con le orecchie) che dall’interno. E se dall’esterno sentiamo la voce che è passata solo attraverso l’aria, dall’interno, invece, la voce passa anche attraverso le ossa e i tessuti. Quindi la nostra voce che siamo abituati ad ascoltare non è “pura”.
Tieni presente innanzitutto che un registratore, anche se di poco, altera la voce. Tuttavia è fondamentalmente una questione di fisica. Le onde sonore assumono frequenze diverse a seconda dei materiali che attraversano. Perciò anche la tua voce avrà frequenze differenti se attraversa l’aria o un mezzo solido.
E siccome abbiamo detto che ciascuno di noi è abituato ad ascoltare la sua voce sia dall’interno che dall’esterno, la voce registrata che ascoltiamo solo dall’esterno la percepiamo come estranea e non familiare.
Alla fine però è solo una questione di abitudine. Provo a farti un paragone: pensa a cosa succederebbe se rimanessi vari anni senza guardarti allo specchio. Nel momento in cui avessi la possibilità di rivederti è molto probabile che non ti riconosceresti!
Lo stesso è con la voce. Come dico sempre a chi viene ai miei corsi di public speaking, se non ti sei mai registrato è normale che tu non riconosca la tua voce. Ma se continuerai ad ascoltarti, un po’ alla volta, quella voce registrata ti suonerà familiare e arriverai a riconoscerla come tua.
Perciò registrati e allenati a variare le componenti della voce senza paura se vuoi riuscire a parlare in pubblico efficacemente.
Cambierai tono, volume e ritmo, ma la voce sarà sempre la tua!