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Quali sono le migliori tecniche per parlare in pubblico?

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Scopri perché conoscere le migliori tecniche per parlare in pubblico non è sufficiente per essere degli ottimi oratori.

Forse anche tu stai guardando l’argomento public speaking da un punto di vista errato.

Infatti, se ti stai chiedendo quali siano le migliori tecniche per parlare in pubblico per diventare un abile oratore , ti stai ponendo la domanda sbagliata.

Seguimi nel discorso e ti spiegherò cosa intendo.

Un buon numero di persone si aspetta che basti conoscere alcune tecniche per parlare in pubblico per diventare oratori efficaci.

Pertanto succede che in molti si mettano a cercare in giro, tra i tanti corsi di public speaking, quelli che promettono di svelare chissà quali segreti.

Domanda: credi davvero esistano segreti in merito alle tecniche per parlare in pubblico? Una buona parte di queste tecniche tradizionali le trovi in internet o in libri dedicati all’argomento.

Io credo che per essere veramente degli oratori efficaci, sul piatto della bilancia vadano messe due cose: le tecniche per parlare in pubblico e il tuo atteggiamento mentale.

Le tecniche vanno conosciute, ci mancherebbe. Te le insegno anche io ai miei corsi per parlare in pubblico.

Tuttavia è l’atteggiamento con cui si affronta una platea che fa davvero la differenza tra l’arrivare al cuore delle persone o fermarsi alla loro testa e a volte neppure a quella.

Per atteggiamento mentale intendo sia la tua determinazione nel raggiungere l’obbiettivo che ti sei posto, sia la tua voglia di essere lì in quel momento a comunicare con quelle persone.

Le migliori tecniche per parlare in pubblico? La vera forza è atteggiamento mentale.

Conoscere alcune dritte per esporre in maniera più convincente è sicuramente utile, ma non c’è niente di più magnetico e persuasivo del tuo atteggiamento. Ne parlo anche nel post in cui ti spego come divertirsi a parlare in pubblico.

Una cosa che si sente dire spesso, quando per esempio si parla di tecniche per iniziare un discorso, è di evitare di cominciare come fanno tutti, con saluti di circostanza. E’ preferibile invece fare un citazione, una domanda o usare un numero, per attirare l’attenzione.

Tutto giusto, sono d’accordo.

Ma solo fino a un certo punto.

“Nella comunicazione la cosa più importante è ascoltare ciò che non viene detto”

Peter Drucker

Come dice Peter Druker, il padre del management, infatti, ha una notevole importanza anche ciò che non viene detto. E non mi riferisco solo a come puoi usare la voce o a come utilizzi il tuo linguaggio del corpo.

Si, anche questi aspetti sono estremamente importanti, sono io il primo a dirtelo e sono sempre io a dirti che l’unica persona in grado di insegnarti queste cose è un attore.

Ma si tratta sempre di tecniche!

Personalmente preferisco una persona che inizia un intervento in pubblico dicendo un “buongiorno” sincero ed entusiasta, piuttosto di qualcuno che fa una citazione solo per far vedere quanto è figo.

O di chi racconta aneddoti che suonano falsi da lontano un kilometro, ma che vengono usati perché qualcuno ha detto che è una tecnica che funziona! Se non credi in quello che dici non ci crederà nemmeno il pubblico!

Invece di pensare alle migliori tecniche per parlare in pubblico, chiediti piuttosto cosa vuoi dare davvero alle persone che ti ascoltano, oltre ai tuoi contenuti.

Perché il tuo pubblico dovrebbe dedicarti tempo e attenzione se non hai niente di personale da dare loro?

Se devi limitarti a trasmettere informazioni, non fare un intervento dal vivo, manda una mail o distribuisci un report.

Risparmi il tuo tempo e quello del tuo pubblico.

Lo so, è una cosa dura da dire, ma la differenza tra parlare in pubblico e parlare al pubblico si vede anche da qui.

Ma come la mettiamo con la paura di parlare in pubblico?

Quello che spaventa la maggior parte delle persone è di mostrarsi per quello che è. Molte persone si spaventano all’idea che nei miei corsi per parlare in pubblico si usino anche esercizi che arrivano dal mondo del teatro.

Il vero timore, infatti, non è quello di essere in imbarazzo nel fare qualcosa che sai fare poco, ma nell’insicurezza che puoi provare rischiando di tirare fuori qualcosa di te.

Il teatro infatti è capace di metterti a nudo, perché, contrariamente da quanto pensa gran parte delle persone, recitare non significa mettere una maschera.

Anzi, vuol dire proprio il contrario. Significa togliere tutte quelle maschere che ci siamo costruiti e che indossiamo ogni giorno per vivere tranquilli nella nostra zona di comfort.

E ogni maschera che indossi ti protegge dall’esterno ma fa anche si che la tua espressività resti bloccata e non arrivi a chi ti ascolta. Ecco a cosa serve il teatro nel public speaking.

Se vuoi creare connessione vera e non artefatta tra te e il pubblico, devi dare al pubblico qualcosa di tuo che sia veramente autentico! Questa autenticità farà sì che tu non debba avere bisogno di preparare un discorso perfetto, eppure ti consentirà di essere ricordato.

Quando ci tieni davvero a dare qualcosa di tuo, la voglia di farlo arrivare al pubblico diviene più grande del timore di non farcela e della paura di parlare in pubblico.

Non voglio essere frainteso, per cui ti ripeto che le strategie vanno bene. Perciò conoscere le migliori tecniche per parlare in pubblico è qualcosa che serve, ma non possono essere l’unico mezzo da usare per parlare a una platea.

Se il tuo intervento è fatto solo di tecniche, ma non ha un briciolo di cuore, il pubblico se ne accorge. Eccome.

E questo vale anche se stai presentando dei numeri, se stai facendo un discorso tecnico, o analizzando dei grafici. Come dico spesso, se vuoi ottenere l’attenzione del pubblico, devi essere tu il primo a dare al pubblico Attenzione.

E la “A” maiuscola non è un errore di battitura.

Credo tantissimo in questo aspetto del public speaking, e non penso di esagerare quando dico che arrivare a essere oratori migliori, significhi anche arrivare a essere persone migliori.

Perché si dice parlare in pubblico, ma si traduce ascoltare il pubblico. Ed è solo imparando prima ad ascoltare che si impara poi anche a  comunicare efficacemente.

 “Ogni falsità è una maschera, e per quanto la maschera sia ben fatta, si arriva sempre, con un po’ di attenzione, a distinguerla dal volto”

Alexander Dumas

Se vuoi saperne di più, scopri le date dei miei corsi per parlare in pubblico efficacemente.

Andrea Masiero
Andrea Masiero
Attore, Coach e Formatore. Mi piace vedere brillare gli occhi delle persone, quando si accorgono di riuscire a fare cose che neanche immaginavano di poter fare.

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