Nonostante gran parte degli oratori siano maschi, le donne che devono parlare in pubblico ci sono eccome.
E per fortuna direi, visto che viviamo in un mondo ancora troppo maschilista.
Questa discriminazione alimenta in molte donne la paura del giudizio, indipendentemente dal contenuto o dalla forma del loro intervento. Il timore del giudizio altrui è una delle principali difficoltà che nutre la paura di parlare in pubblico.
Eh si, perché, se sei bella, il pubblico (in particolare i maschietti…) potrebbe concentrarsi sul tuo aspetto anziché sul tuo speech, ma se non sei gradevole rischi di far calare l’attenzione.
Se sei vestita in modo appariscente sarai preda di commenti maliziosi poco simpatici, ma se ti vesti in maniera troppo sobria potresti essere considerata bigotta e poco interessante.
Se sei donna e stai leggendo questo articolo, credo tu sappia bene di cosa parlo…
Io, essendo uomo, non l’ho provato sulla mia pelle, ma mi permetto di parlarne perché, quello che ho scritto sopra, è l’esperienza che mi è stata raccontata da varie donne che hanno partecipato ai miei corsi di public speaking.
E questo aspetto mi è stato confermato anche dalle lettrici della rivista Donna Moderna, che ho incontrato presso il Mondadori Megastore in Piazza Duomo a Milano.
Le donne che devono parlare in pubblico spesso si sentono giudicate ancora prima di avere iniziato il loro intervento e così il livello di ansia sale. Anche per questo, uno degli argomenti che ho toccato con le lettrici di Donna Moderna è stato la capacità di gestire la paura di parlare in pubblico.
Certo, in molti casi si tratta di errate convinzioni personali, magari frutto di scarsa autostima o poca fiducia in sé stesse. Tuttavia in molte occasioni, purtroppo, le donne che devono parlare in pubblico devono dimostrare qualcosa in più dei colleghi maschi, vincendo stereotipi e pregiudizi.
Se sei una donna e devi tenere un intervento davanti a una platea, provo a darti tre suggerimenti sulla faccenda che possono tornarti utili.
Sebbene anche molti uomini si trovino a giocare con anelli e orologi, gli accessori possono essere un grande problema se sei una donna che ne porta molti. Collane, bracciali, anelli, spille e quant’altro, quando comincia a salirti l’ansia, diventano oggetti da manipolare e tartassare.
Così ci si trova a giocare con la collana, a togliere e rimettere gli anelli e si crea inevitabilmente distrazione nella tua mente e in quella del pubblico.
Non parliamo poi se hai un microfono in mano! Un anello o un braccialetto che ticchettano contro il microfono sono fenomeni da evitare perché molto distraenti e fastidiosi.
Perciò il mio consiglio è semplicemente quello di toglierteli per tutta la durata dell’intervento.
Se, come detto sopra, può essere un problema come ti vesti, perché hai paura di sentirti giudicata, quando ti chiedi cosa indossare per il tuo intervento, la risposta migliore che puoi darti è solo una.
Quale?
Mettiti qualcosa che ti faccia stare a tuo agio. Parlare in pubblico è già impegnativo di per se, farlo vestita in un modo che ti fa sentire a disagio può rendere il tutto davvero complicato. Inoltre evita di metterti delle scarpe nuove. Se ti fanno male i piedi nel bel mezzo dello speech potresti essere sconcentrata e poco efficace.
Ricordati comunque di considerare anche chi avrai di fronte, perciò scegli vestiti comodi ma adatti al contesto.
Veniamo infine alla voce. Evita di alzare volume e tono contemporaneamente. Se non sai di cosa sto parlando leggiti l’articolo sulle componenti della voce.
Tono e volume alti contemporaneamente, in primis, possono danneggiarti le corde vocali, ma soprattutto ti fanno sembrare come qualcuno che non ha il controllo su ciò che sta facendo. Pensa a qualche amica o collega in preda a una crisi isterica.
Com’è la sua voce? Esatto, tono e volume alto!
Quindi, prenditi qualche secondo, fai due bei respiri profondi e abbassa il tono della voce.
Ti sei incuriosita? Vuoi approfondire l’argomento e imparare a parlare in pubblico efficacemente?
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