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Consigli di public speaking per introversi

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Tutti possono diventare grandi speaker: anche timidi e introversi riescono a parlare in pubblico con successo

E’ molto diffusa la convinzione che il public speaking per introversi o timidi non sia adatto e che quindi questo tipo di persone non possano essere dei buoni oratori. 

Parlare in pubblico è una prospettiva scoraggiante per molte persone ma, per chi si ritiene introverso, il pensiero di stare di fronte a un pubblico per parlare può incutere il terrore assoluto e generare la paura di trovarsi nel peggiore degli incubi.

È un compito che dovrebbe essere lasciato a persone estroverse e carismatiche che sono naturalmente brave nelle chiacchiere e possono rimediare aneddoti interessanti senza alcuno sforzo.

Niente di più falso!

Ne ho già parlato anche a proposito della timidezza: quando si tratta di parlare di fronte a un pubblico, le persone introverse hanno punti di forza che le persone estroverse non hanno e, quando questi punti di forza vengono messi in mostra, si scopre che introversione e public speaking non sono due elementi incompatibili.

La chiave per essere in grado di tenere un discorso pubblico accattivante è fidarsi che la paura non sarà un ostacolo, bensì un trampolino da cui prendere lo slancio e tuffarsi. Certo mi rendo conto che per la maggior parte delle persone introverse questo cambio di punto di vista non sia così semplice da fare.

Un doveroso chiarimento sugli introversi

Essere introversi o estroversi è una caratteristica. Quindi, in quanto tale, chi la possiede non è migliore o peggiore di altre persone. La cultura occidentale ci inculca quest’idea che per essere persone apprezzate bisogna essere estroversi. Io voglio proporti il mio punto di vista che è di tutt’altro parere.

Un estroverso è qualcuno che ama socializzare e stare in mezzo ad altre persone. Ma ciò non toglie che possa essere aggressivo, logorroico o egocentrico e non sono di certo caratteristiche positive. Di contro, un introverso è qualcuno che preferisce stare da solo o in compagnia di poche persone. Ma può essere empatico, persuasivo e divertente. Ovviamente vale anche il viceversa.

Quello che fa davvero la differenza dunque è la capacità di avere abilità sociali, ossia sapersi relazionare. Si tratta di abilità che esulano dall’essere o non essere introversi o estroversi. Certo, solitamente, gli estroversi devono sforzarsi di meno per rompere il ghiaccio, ma non è sempre detto che ottengano risultati migliori.

Ecco perché in questo post ti propongo 3 consigli di public speaking per introversi, in modo che tu possa avere degli strumenti pratici quando affronti una platea e non ti senti all’altezza della situazione.

1. Non paragonarti né confrontarti con nessuno

Un grande errore che fanno gli introversi che parlano in pubblico è quello di confrontarsi con chi ha parlato prima o dopo di loro. E la cosa deleteria di questa attività è che il confronto non avviene in maniera critica. Gli introversi colgono tutti i propri difetti (e li ingigantiscono) e tutti i lati positivi degli altri (senza vederne i difetti). Proprio per questo evita i confronti e i paragoni.

Ogni persona ha il suo stile quando parla in pubblico. Ogni persona ha un’emotività differente dovuta da tanti fattori diversi che tu non puoi sapere. Ogni persona ha la sua esperienza pregressa e la sua storia. Ma soprattutto ogni persona che tu reputi più brava e capace di te a parlare in pubblico, ha quella capacità perché, probabilmente, ha sbagliato e fallito molte più volte di te di fronte a una platea.

Quindi, invece di confrontarti con gli altri e di dare peso a quello che in te non va, sfrutta e valorizza il tuo stile. Se non sei naturalmente divertente o spiritoso, non sforzarti di esserlo a tutti i costi. Forse invece sei un grande narratore, un amante dei numeri o delle immagini. Trova il tuo stile e potenzialo, identificando i tuoi punti di forza e concentrandoti sul loro utilizzo.

Considera inoltre un altro aspetto. Quando fai qualcosa che può renderti ansioso, è importante cercare più modi possibili da cui attingere tranquillità. Quindi scegli un abbigliamento in cui ti senti a tuo agio: ripensa ai momenti della tua vita in cui ti sei sentito bene con te stesso e con il tuo aspetto, e seleziona un vestito che ti dia la stessa sensazione di sicurezza.

2. Sii il più preparato possibile

Parlare in pubblico non è un atto di estroversione, sebbene la gente pensa che lo sia. Parlare in pubblico è una performance e quindi va preparata al meglio in tutte le sue componenti: contenuto, esposizione ed eventuale strumentazione a supporto (slide o altro).

Quando durante i miei corsi per parlare in pubblico mi trovo a dare consigli di public speaking per introversi, il concetto della preparazione è sempre presente.

Innanzitutto conosci il tuo contenuto a menadito, che non vuol dire imparalo a memoria. Bensì fallo tuo a tal punto da poterlo montare e smontare a tuo piacimento. Per allenarti in questa attività ripassa mentalmente il tuo speech anche mentre fai attività che non c’entrano nulla. Cose come falciare il prato, lavare i piatti o fare una passeggiata.

Un’altra cosa che puoi fare è registrarti con una videocamera o parlare davanti a dei familiari o degli amici. In questo modo riceverai dei feedback sulle cose che funzionano poco e potrai allenarti a migliorarle. E visto che ti stai allenando, quando guardi le videoregistrazioni controlla se sorridi e a che velocità parli.

Le persone ansiose parlano velocemente e questo può trasmettere disagio anche al pubblico. Perciò impara a parlare il più lentamente possibile perché otterrai delle importanti conseguenze: rallenterai il tuo battito cardiaco e ridurrai l’ansia, ed inoltre darai al pubblico la possibilità di ascoltare davvero le tue parole e digerirle, facendo risuonare più profondamente il tuo discorso.

E non dimenticare di sorridere. A meno che tu non stia parlando di un argomento drammatico, sorridi sempre in maniera spontanea. È il modo più potente per fare una buona impressione, per infonderti buonumore e per farti apprezzare dal pubblico. Allenarti a sorridere ti aiuterà a trasmette positività, a rilassarti e a divertirti mentre parli in pubblico.

3. Il più importante dei consigli di public speaking per introversi: prenditi cura di te

Un modo per superare l’ansia di parlare in pubblico è di non concentrarti esclusivamente su di te ma pensare che sei lì per dare qualcosa al pubblico e far star bene loro. I discorsi migliori sono quelli che danno al pubblico quello che vuole; sia che si tratti di risolvere un problema o di proporre una nuova idea. Se poni gran parte della tua attenzione sul cercare di dare qualcosa di te al pubblico, sarai molto meno propenso a pensare e dare importanza alle tue preoccupazioni. Anzi ti verrà naturale cercare dentro di te la tua positività e trasmetterla.

Tuttavia per riuscirci devi ricordarti che se sei una persona introversa ti svuoti di energia molto facilmente nelle situazioni sociali.  Quindi, prima di salire sul palco dedica del tempo a te stesso, da solo. Trova qualcosa che ti rilassi e ti faccia stare bene, come leggere, passeggiare o qualunque altra attività che ti faccia stare bene con te e che ti consenta di ricaricarti per bene di energia.

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Andrea Masiero
Andrea Masiero
Attore, Coach e Formatore. Mi piace vedere brillare gli occhi delle persone, quando si accorgono di riuscire a fare cose che neanche immaginavano di poter fare.

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