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Come superare la timidezza e parlare in pubblico con successo

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Superare la timidezza e parlare in pubblico con successo può sembrare una cosa impossibile. In questo articolo trovi 3 utili suggerimenti su come puoi farlo.

Tra tutte le persone timide che conosco, la più timida di tutte sono io!

Per cui, se ti parlo di come superare la timidezza e parlare in pubblico con successo, lo faccio con cognizione di causa.

Dico davvero, io sono un timido che tiene corsi per parlare in pubblico, quindi timidezza e public speaking possono coesistere, te lo garantisco.

Invece mi capita molte volte di sentire frasi del tipo: “Io sono molto timido o timida e perciò non riesco a parlare in pubblico”.

C’è questo luogo comune secondo cui, quando parli in pubblico, viene giudicata la tua personalità.

Basta!

Parlare in pubblico è una performance e quindi quella che metti in campo è un’abilità e non solo la tua personalità. Non devi credere a chi ti dice che per parlare in pubblico con successo devi solo essere te stesso.

Perché in quel caso, si, c’è solo la tua personalità. Invece nel public speaking devi risultare spontaneo, ossia devi essere a tua agio nell’applicare delle tecniche.

Per parlare in pubblico con successo serve prima di tutto competenza.

Conosco molti attori di cinema o teatro, compreso il sottoscritto, che sono persone molto timide e che quindi possono apparire diverse se  viste davanti alla macchina da presa o sopra un palco e poi in un contesto di normalità.

Il fatto è che, mentre lavorano, queste persone stanno mettendo in campo delle competenze, stanno applicando delle tecniche che hanno studiato e su cui si sono preparate.

Invece molte persone, forse anche tu, se si trovano a dover parlare in pubblico, vanno allo sbaraglio, senza conoscere le componenti della voce o senza badare a cosa sta facendo il proprio corpo.

E così provi la sensazione di essere su un circuito di formula uno ma ti sembra di essere al volante di un’utilitaria. Ma non puoi affrontare una gara automobilistica pensando di guidare come se stessi andando in centro a fare spese!

I piloti di formula uno hanno fatto la gavetta, si sono allenati, preparati e hanno acquisito una tecnica.

La stessa cosa è per il public speaking. Non potrai mai superare la timidezza e parlare in pubblico con successo se non capisci che si tratta di una competenza e che pertanto non è innata ma si può acquisire.

Cosa puoi fare di concreto per superare la timidezza nel public speaking?

Non esistono formule magiche o trucchi segreti, sappilo, servono innanzitutto determinazione e tempo.

“Si Andrea, ma io sono troppo timido e ansioso, sono un caso disperato e non c’è niente da fare”.

Guarda, se ce la faccio io a parlare in pubblico, che sono i re degli introversi, può farcela chiunque! Quindi, intanto smettila di dirti che sei troppo timido o timida per potercela fare. Dopodiché comincia a dedicare seriamente del tempo alla faccenda.

Per iniziare ti riporto di seguito 3 attività concrete che puoi fare:

1 – Preparazione e allenamento:

Non puoi pensare di farti venire i muscoli se non fai mai attività fisica!

Quindi il suggerimento numero 1 per superare la timidezza e parlare in pubblico con successo è questo: prova e preparati.

Allenati prima da solo, in una stanza senza distrazioni. Prova ad alta voce il tuo intervento, immaginando di avere davanti il pubblico. L’ideale sarebbe di provarlo nel posto in cui dovrai tenere il tuo speech, ma se questo non fosse possibile, qualunque stanza andrà bene purché tu lo faccia.

Dopo che hai provato varie volte da solo, ti consiglio di provarlo davanti a poche persone con cui hai molta confidenza. Anche 3 o 4 spettatori vanno bene.

Per esperienza, la cosa più difficile non sarà fare lo speech davanti a loro, ma sarà chiedere loro di stare ad ascoltarti! Ma una volta che l’avrai fatto ti sentirai fiero di te anche se la tua performance non sarà stata eccellente.

“Andrea, io però devo parlare davanti a 50 persone, non davanti a 3!”

Non preoccuparti. Paradossalmente per gli introversi estremi è più semplice performare di fronte a un grande pubblico. Questo perché la massa appare anonima e quindi spaventa di meno.

2 – Filmati:

Usa una videocamera o il tuo amato smartphone per filmare le tue prove (sia quelle da solo che, se possibile, quelle con pubblico).

Sappi che la prima volta che ti rivedrai è probabile che non ti piacerai. Fa niente, c’è di peggio nella vita!

Filmarti per poi rivederti e riascoltarti ti serve per abituarti all’idea di te che parli davanti a altre persone e che ti sottoponi al loro giudizio.

Inoltre, la ripresa ti farà sentire come parli e, poco a poco, ti aiuterà a farti piacere la tua voce. Non solo, riguardandoti, potrai notare tutti i tuoi errori: dall’atteggiamento alla gestualità, dalla postura ad eventuali fastidiosi intercalari.

Noterai anche se i tuoi argomenti e la tua scaletta sono efficaci.

3 – Sostieni lo sguardo:

Una delle grandi difficoltà che hanno i timidi che parlano in pubblico è quella di guardare in faccia i presenti. Sapere come usare lo sguardo è fondamentale per parlare in pubblico con successo, perché crea in chi ti ascolta attenzione e interesse.

Ti propongo perciò un esercizio su questo argomento.

Quando cammini per la strada (o nei corridoi del tuo posto di lavoro) e incroci qualcuno, guardalo negli occhi in maniera neutra, facendo attenzione a non mollare lo sguardo per primo. Poi procedi per la tua strada senza voltarti indietro.

Mi raccomando, è importante che lo sguardo sia neutro e non aggressivo o da maniaco…

Ti stupirai degli effetti di questo esercizio.

Il vantaggio di essere timidi nel parlare in pubblico.

Ora che ti ho detto i 3 suggerimenti per superare la timidezza nel public speaking, ti propongo una riflessione: sappi che i timidi e gli introversi, rispetto ad altre persone, hanno un grosso vantaggio quando devono parlare in pubblico.

“Andrea cosa diavolo dici?”

Continua a leggere e capirai cosa intendo.

Io dico spesso che public speaking è erroneamente tradotto con parlare in pubblico, mentre la traduzione corretta dovrebbe essere “Ascoltare anche il pubblico”.

Quando parli di fronte a una platea non devi essere concentrato solo su di te e i tuoi contenuti. Devi invece ascoltare le tue sensazioni e quelle del pubblico e, solitamente, i timidi hanno una grande capacità di ascoltare.

Attivare questo tipo di sensibilità ti porta a essere sempre sintonizzato sulle frequenze dei presenti e ti permette di tararti sulle loro esigenze, momento per momento.

Quindi, la prossima volta che dovrai parlare in pubblico non dire “Io non parlo in pubblico perché sono timido”.

Ma cambia la frase e trasformala in “Io parlo in pubblico perché sono una persona timida”.

Se hai trovato interessante questo articolo condividilo sui tuoi canali social. Mentre se vuoi saperne di più sulle mie attività formative, consulta la pagina con le date dei miei prossimi corsi per parlare in pubblico.

Andrea Masiero
Andrea Masiero
Attore, Coach e Formatore. Mi piace vedere brillare gli occhi delle persone, quando si accorgono di riuscire a fare cose che neanche immaginavano di poter fare.

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