Domenica sera, 18 novembre, i partecipanti erano “cotti” ma soddisfatti. A Padova, al corso per parlare in pubblico e superare i propri limiti gli allievi sono stati sottoposti infatti a una grande dose di stress psico-fisico.
Il corso di public speaking “Parliamoci Chiaro” mette a dura prova i presenti! Lo sa bene chi lo ha già fatto in altre città del Triveneto come Verona, Vicenza o Mestre.
Si tratta però di una stanchezza piacevole, come riportano le opinioni e testimonianze degli allievi a fine corso. Ma soprattutto si tratta di una stanchezza funzionale. Le persone dopo due giorni di corso di public speaking sono stanche perché si sono messe in gioco.
D’altronde non si può prendere in considerazione l’idea di partecipare a un corso per parlare in pubblico per superare i propri limiti e pensare di starsene comodamente seduti su di una sedia!
No, nei due giorni di corso di public speaking Padova gli allievi si sono applicati duramente per sperimentare le tecniche per superare la paura di parlare in pubblico, lavorando sia sulle tecniche ma, anche e soprattutto, sull’atteggiamento mentale.
L’atteggiamento è il punto da cui siamo partiti perché, come diceva Dale Carnagie, papà del moderno public speaking, un oratore è soprattutto ciò che pensa.
Il geniale Albert Einstein soleva dire: “Follia è fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi”. Affrontare i propri limiti e provare a superarli significa mettersi in gioco, essere disposti a uscire dalla propria zona di comfort, provando a fare cose che non si sono mai fatte.
E non sto parlando di arrivare a camminare sui carboni ardenti. Anche perché li si che si tratta di un trucco, …o quasi! E’ infatti scientificamente dimostrato che camminare sui carboni accesi sia una cosa che chiunque può fare perché il carbone in superficie non scotta.
Nel corso per parlare in pubblico “Parliamoci Chiaro”, invece, i partecipanti sono chiamati a sfidare i loro giudizi e pregiudizi, le loro ansie e le loro paure. E lo fanno facendo tanti esercizi pratici di fronte agli altri. Ma possono farlo perché sono in un ambiente protetto che permette loro di poter sperimentare liberamente, provare e sbagliare. E quindi apprendere!
Parlare in pubblico efficacemente significa anche sapersi esprimere in modo sciolto, senza le maschere che ci impone il mondo che ci circonda.
Per riuscire a farlo bisogna intervenire col training che usano anche gli attori di teatro e di improvvisazione teatrale, ossia bisogna liberare il corpo e la mente dalle tensioni e dagli schemi.
Bisogna fare in modo che l’energia fluisca senza incontrare ostacoli, bisogna riuscire a lasciarsi andare fondendo tecnica e personalità. In questo modo tutto il potenziale espressivo di un oratore può manifestarsi liberamente e confluire in uno stile personale sciolto e spontaneo.
Quando si impara qualcosa di nuovo, come in un corso per parlare in pubblico e superare i propri limiti, inizialmente ci si sente a disagio. Possono venire fuori fragilità e presunte debolezze.
Ma come dice Keith Johnstone, uno dei papà del teatro di improvvisazione, il palco è un posto che spaventa. Sta a noi decidere se aumentare la corazza o affrontare le nostre paure.
Infatti, al corso di public speaking Padova, gli allievi sono stati sottoposti a prove sempre più sfidanti e sollecitati a togliere un po’ alla volta la propria corazza. Hanno così potuto provare a mettere in pratica i suggerimenti per gestire l’ansia e la paura di parlare in pubblico.
Inoltre, col progredire delle esercitazioni, ogni partecipante ha individuato i suoi principali punti deboli, sia di esposizione che di atteggiamento, e ha potuto pertanto allenarsi per migliorarli.
C’è stato perciò chi si è dovuto focalizzare sulla gestione del linguaggio del corpo e ha provato esercizi per migliorare la postura e imparare a usare lo sguardo efficacemente.
C’è stato chi avuto bisogno di concentrarsi maggiormente sulle tecniche per iniziare un discorso e catturare l’attenzione e chi si è soffermato sugli esercizi per usare la voce.
Anche al corso per parlare in pubblico Padova, per trasferire i concetti chiave, ho fatto sperimentare ai presenti la strada del divertimento, che ai miei corsi non manca mai!
Tra una esercitazione e l’altra abbiamo così sentito raccontare una storia di parcheggi e colpi di clacson scambiati con la propria prof delle superiori, un’esilarante racconto sulla difficoltà di alzarsi al mattino e una sorprendente e spassosa pubblicità canora.
E’ sempre gratificante vedere come, dopo un po’, i corsisti passino dall’essere timorosi all’essere divertiti e spontanei!
Questo perché gli oratori eccellenti devono divertirsi quando comunicano. Se tu sei divertito e appassionato di quello di cui stai parlando, anche per il tuo pubblico sarà lo stesso.
E un pubblico divertito risulta essere maggiormente attento e interessato e ha la percezione di avere davanti a sè qualcuno che, oltre alla competenza, mette anche passione. Perciò alla fine gli resterà nella mente un giudizio positivo nei tuoi confronti.
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