Quando dico che per parlare in pubblico con successo serve maleducazione non sto scherzando, dico sul serio.
Anche se immagino che, probabilmente, caro lettore, tu stia storcendo il naso. Faccio subito chiarezza allora, in modo da non essere frainteso.
E’ vero, ai miei corsi di public speaking io dico agli allievi che devono essere più maleducati, ma non intendo dire che se vogliono essere dei buoni oratori devono essere offensivi, volgari o irrispettosi. No, ci mancherebbe, stai tranquillo.
Io parlo di qualcos’altro.
Una parte del mio lavoro consiste nel fare tirare fuori alle persone quella parte di loro che il buon senso, la scuola e le convenzioni sociali hanno messo a tacere da un bel po’ e che si sono dimenticate che esista.
Forse l’hai dimenticata anche tu…
Mi riferisco a quella parte di te che nasconde il tuo lato creativo, artistico ed irriverente. Quella parte di te che non appare mai in pubblico, soprattutto in ambito professionale e lavorativo.
Come dici?
Non sei mai stato né creativo né irriverente?
Io invece credo di si, perché, almeno da bambini, lo siamo stati tutti.
E il punto è proprio questo. Si tratta di fare uscire il bambino che è dentro di te, quello che pensa innanzitutto a divertirsi e poi alle conseguenze delle sue marachelle.
Come forse sai, io mi occupo anche di improvvisazione teatrale, facendo spettacoli e tenendo corsi. C’è una frase di un’improvvisatrice americana, di nome Jill Bernard, che mi piace molto e che dice: “Prima di andare in scena schiaccia il tuo tasto reset e torna bambino”.
E’ quello che dovrebbe fare anche ogni persona che vuole parlare in pubblico con successo, perché quando parli in pubblico sei un po’ un attore.
Premere il tasto reset ti da il diritto di divertirti, di viverti il presente, di ascoltare te stesso, le tue sensazioni e il pubblico.
Se riesci ad ascoltare te stesso puoi renderti conto di come usi la tua presenza scenica, di cosa stai facendo con il tuo corpo e soprattutto con la tua voce.
Già, la tua voce…
Hai mai provato a registrarti quando parli? La gran parte delle persone quando deve parlare in pubblico utilizza una voce monocorde, senza mai variare il ritmo, il tono e soprattutto il volume.
Sapere come usare il volume della voce quando si parla in pubblico è una delle difficoltà più diffuse tra gli oratori, perché la gran parte delle persone non è consapevole del livello di volume che utilizza.
Durante il mio corso per parlare in pubblico, quando chiedo ai corsisti di parlare con un volume di voce più alto rispetto al solito, nella maggior parte dei casi non riescono a farlo. Questo perché si è soliti attribuire caratteristiche negative, come maleducazione, esibizionismo e volgarità, a chi parla con un volume di voce troppo alto.
E quindi usare un volume diverso rispetto al tuo ti suona fastidioso, perché temi di risultare maleducato. Invece io ti ribadisco che per parlare in pubblico con successo serve maleducazione! Ossia serve usare anche un volume alto di voce, alternandolo con un volume basso e uno medio, per creare varietà vocale.
Saper variare il volume e giocare con la voce in generale durante uno speech, non solo genera varietà e quindi attenzione, ma ti rende molto più espressivo.
Pertanto risulti più interessante e piacevole da ascoltare.
Il problema è che per giocare con la voce, anche solo col volume, bisogna essere disposti a schiacciare il famoso tasto reset di cui ti parlavo prima. Ma non tutti sono disposti a farlo per paura di essere giudicati fuori luogo.
Ma purtroppo per te non si tratta di essere fuori luogo. Si tratta di risultare espressivi!
Ti propongo questo esercizio.
Mettiti in piedi, con la schiena dritta, i piedi paralleli e lo sguardo dritto davanti a te.
Ora pronuncia la frase seguente col tuo normale volume di voce: “Mi chiamo [tuo nome] e questo è il mio normale volume di voce”.
Ora ridilla, ma con un volume di voce che sia un po’ più alto di quello che usi solitamente. Ripeti qualche volta questa alternanza (frase a volume normale e frase a volume alto) e poi cerca un amico a cui fare ascoltare le due frasi dette a volumi diversi.
Chiedigli quindi se nota la differenza di volume. Nella maggior parte dei casi succede che viene detto che si sta usando sempre lo stesso volume e non si sente differenza!
Se verrà detto anche a te, c’è una sola soluzione: devi diventare più maleducato! Il che significa, rifai l’esercizio precedente esagerando quando dici la frase a volume alto.
Si chiama linguaggio paraverbale e in parole povere è il come usi la tua voce per dire le cose. In base a come la usi cambia la percezione del pubblico su di te e sull’impatto dei tuoi contenuti.
Essere preparato sui tuoi contenuti ed essere competente nella tua materia non è più sufficiente. La soglia di attenzione del pubblico è sempre più bassa e se non vuoi rischiare di compromettere i tuoi speech non puoi usare una voce troppo educata e gentile.
Te lo ripeto nuovamente, se vuoi parlare in pubblico con successo serve maleducazione, perché la tua voce deve trasferire, entusiasmo, passione ed energia.
E c’è un unico modo per farlo: devi lavorare sulla varietà di ritmo, toni e volume.
Se ti interessa l’argomento, consulta la pagina del mio corso per parlare in pubblico e scegli quello più comodo per te.