Parliamoci Chiaro

Come presentare una start up in pubblico: public speaking per il business

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Idee e suggerimenti su come presentare una start up in pubblico. L’elevator pitch: come dire chi sei e cosa fai in modo sintetico ed efficace.

L’idea giusta non basta.

Diviene sempre più importante sapere come presentare una start up in pubblico. Ci sono occasioni in cui chi ha un’idea di business deve sottoporla a degli investitori e una presentazione poco efficace può compromettere e vanificare mesi di lavoro e preparativi.

Il tempo che mettono a disposizione i potenziali investitori è sempre meno e pertanto può capitare di avere la classica mezz’ora di tempo per presentarsi, ma può anche succedere di dover esporre il proprio progetto in pochissimi minuti.

In questo caso bisogna ricorrere a quella particolare struttura del discorso in pubblico che si chiama elevator pitch.

Si tratta di una delle tecniche di public speaking con cui ci si presenta ad un’altra persona, per motivi professionali, in modo sintetico. E’ il discorso che faresti se ti trovassi con un cliente o potenziale investitore all’interno di un ascensore (elevator) e dovessi spiegargli chi sei e cosa fai nel tempo di qualche piano.

Un viaggio in ascensore dura davvero poco, quindi in quel breve lasso di tempo devi riuscire a essere, sintetico, chiaro ed efficace. Public speaking di successo, insomma.

Devi perciò riuscire a incuriosire la persona con cui stai parlando, affinchè voglia saperne di più, ma dando allo stesso tempo il maggior numero di informazioni su di te e sulla materia di cui ti occupi.

Elevator pitch: ecco come presentare una start up in pubblico con questa tecnica di public speaking.

Ci sono varie leggende sull’origine della definizione “elevator pitch”. Una delle più diffuse è che Michael Caruso, un redattore di Vanity Fair, la celebre rivista di attualità, voleva farsi notare dal suo capo.

Ma gli unici momenti in cui questi era libero e disponibile erano i tragitti in ascensore. Quindi lui faceva in modo di incrociarlo in questi viaggi e in quei pochi secondi gli esponeva le sue idee e teorie!

Quel che si suol dire: “fare di necessità virtù!”

Anche tra gli studenti del mio corso public speaking “Parliamoci Chiaro” ci sono persone, più o meno giovani, che devono avviare un’impresa e vogliono capire come presentare una start up in pubblico.

Vediamo insieme allora come deve essere strutturato e quanto deve durare un elevator pitch.

La letteratura specialistica ci dice che dovrebbe durare 5 minuti, ma se pensi ad un viaggio in ascensore, 5 minuti sono davvero tanti, a meno che tu non debba salire su chissà quale grattacielo!

Se vuoi davvero sapere come presentare una start up in pubblico ti consiglio di preparare almeno 3 elevator pitch di 3 durate differenti:

  • 30 secondi,
  • 1 minuto,
  • 2 minuti.

In questo modo, a seconda del tempo che avrai a disposizione, potrai usare quello che più si adatta alla circostanza. Inoltre dover preparare una tua presentazione da 30 secondi ti costringe a un lavoro di estrema sintesi, concentrandoti solo sulle cose essenziali.

Come deve essere strutturato un elevator pitch?

Possiamo dividerlo in tre parti. La prima parte è quella che deve catturare l’attenzione di chi ti ascolta. Da subito devi convincere il tuo pubblico a starti a sentire.

Quindi non cominciare con banalità o formalità, vai dritto al sodo. Fai una domanda, usa una citazione, racconta un brevissimo aneddoto. Hai poco tempo, non sprecarlo.

Una domanda con cui puoi cominciare è far presente in che situazione potrebbe trovarsi il tuo possibile interlocutore. Se dovessi parlare di me, potrei cominciare dicendo: ti è mai capitato di avere paura parlare in pubblico, che ti tremassero le gambe o ti mancassero le parole di fronte a una platea?

Nella parte centrale, invece, devi dire chi sei, cosa fai e come lo fai.

E’ molto usata la formula “Aiuto le persone X a fare la cosa Y utilizzando il metodo Z”.

Io per esempio, quando devo presentarmi velocemente, dico che aiuto manager, imprenditori e professionisti a parlare in pubblico efficacemente. Lo faccio utilizzando il teatro e l’improvvisazione teatrale in particolare, perché sono discipline che aiutano a gestire la paura, a padroneggiare il corpo e la voce, a trovare le parole giuste al momento giusto.

Nel corpo dell’elevator pitch deve venire fuori cos’è che ti differenzia dagli altri e per farlo devi essere il più semplice possibile, evitando linguaggio tecnico o gergale o enciclopedico. Io non dirò mai che sono un public speaking trainer o un coach di public speaking, ma dico che aiuto le persone a parlare in pubblico in maniera efficace.

E’ molto più semplice e molto più chiaro.

La parte finale è ciò che il tuo interlocutore deve ricordare. Uno slogan, una frase ad effetto. Magari puoi giocare col tuo nome o trovare una frase che ricordi cosa fai in modo originale o simpatico. Io solitamente uso “scopri la differenza tra parlare in pubblico e parlare al pubblico”.

Come presentare una start up in pubblico: riepilogo ed errori da evitare.

Ti riepilogo brevemente la struttura in tre parti dell’elevator pitch, per presentare una start up in pubblico quando hai poco tempo a disposizione.

  • Attira l’attenzione.
  • Spiega chi sei, cosa fai e come lo fai (cosa ti differenzia).
  • Fatti ricordare con una frase a effetto.

Ti segnalo anche alcuni errori da evitare:

  • Non imparare il tuo discorso a memoria. Primo perché potresti avere vuoti di memoria e secondo perché esponendolo a braccio lo puoi adattare volta per volta al contesto in cui ti vieni a trovare.
  • Evita giri di parole, vai dritto al sodo. Non perderti in presentazioni lunghe ed inutili. Entra subito nel nocciolo della questione.
  • Niente linguaggio gergale o troppo tecnico. Te l’ho detto anche nei paragrafi precedenti. Sii semplice ed immediato, ne gioveranno l’attenzione, la comprensione e la memoria del tuo pubblico.

Infine un ultimo consiglio. Dovendo preparare più versioni dello stesso intervento, allenati. Fai prove ed esperimenti con amici e conoscenti per scoprire qual è la versione più efficace.

Se invece vuoi sperimentare in prima persona qual è la differenza tra parlare in pubblico e parlare al pubblico e vuoi saperne di più sui miei corsi di public speaking intensivi, consulta la pagina con le prossime date.

Andrea Masiero
Andrea Masiero
Attore, Coach e Formatore. Mi piace vedere brillare gli occhi delle persone, quando si accorgono di riuscire a fare cose che neanche immaginavano di poter fare.

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