Se si parla di presentazioni si finisce per parlare anche di slide, per cui è fondamentale sapere come preparare slide di successo.
Chiarisco subito il mio parere in merito: le slide sono un accessorio che deve fare da supporto al tuo intervento, arricchirlo e dargli valore.
Pertanto le slide non devono sostituirti, bensì devono cooperare con te. Ogni volta che prepari una presentazione ricordati che dovresti poterla fare anche senza slide.
Una presentazione senza slide?
Si, ti garantisco che si può fare. Ma soprattutto si deve fare se ti rendi conto che le slide servono più a te che al pubblico!
Mi spiego: in molti usano le slide a mo’ di scaletta, invece di avere una traccia scritta o di essersi preparati a dovere (te la ricordi l’importanza della preparazione?) usano le slide per ricordarsi cosa dire.
In questo modo però non sono più un valore aggiunto al tuo intervento, perché non servono al pubblico ma servono esclusivamente a te. Sapere come organizzare la struttura di un intervento e come fare ad averlo chiaro in testa senza dover ricorrere alle slide, è uno degli argomenti che tratto nel mio corso per parlare in pubblico “Parliamoci Chiaro”.
Comunque, prima di metterti al computer a lavorare sulle tue diapositive, devi sapere bene chi è il tuo pubblico e qual è l’obbiettivo del tuo intervento. Fatto questo puoi procedere alla progettazione della struttura del tuo speech.
Non cominciare a preparare le slide se prima non ti sono chiari passaggi precedenti. Te ne parlo anche nel post in cui ti spiego come fare una presentazione di successo.
Una volta che ti sono chiari obbiettivo, pubblico e struttura del tuo speech puoi cominciare a pensare alle slide.
Delle slide davvero efficaci hanno poco testo. Il nostro cervello non è in grado di fare più cose contemporaneamente, per cui, se propini al tuo pubblico delle slide infarcite di testo, e finchè le proietti magari parli, sappi che non ti ascolterà nessuno. Saranno tutti impegnati a leggere quello che hai scritto nelle slide.
Tutto ciò che proietti viene guardato e letto.
Sempre che si riesca a leggere! Mi capita spesso di vedere slide con così tanto testo che, per farlo stare tutto, viene scritto in caratteri minuscoli e risulta illeggibile.
Lo dicevamo anche prima, le slide sono un supporto. Se scrivi cose che non si riescono a leggere o se scrivi le stesse cose che dici, risultando ridondante, non stai dando valore aggiunto. Per cui scrivi meno testo possibile, utilizzando delle parole chiave.
Scrivere poco, tra l’altro, ti costringerà a usare un carattere più grande, come già spiegato nel post in cui ti parlo di come preparare le slide con la regola del 10-20-30.
Ricordati sempre, inoltre, che lo schermo del tuo pc non è lo schermo su cui proietterai le tue diapositive e, soprattutto nel caso di grandi platee, anche chi è seduto in fondo ha il diritto di riuscire a vedere ciò che hai scritto.
Parliamo anche di colori. Cerca di essere semplice e di non usare troppi colori diversi da una slide all’altra. Sii coerente a livello grafico. Ma soprattutto fai in modo che ci sia un forte contrasto tra il testo e lo sfondo. In questo modo risulterà tutto più leggibile.
Se vuoi il mio parere su come preparare slide di successo la ricetta è sfondo bianco e testo nero o sfondo nero e testo bianco. Contrasto insomma.
La scienza ce lo dice da anni: il cervello pensa attraverso immagini e predilige di gran lunga stimoli visivi a discapito di tutti gli altri.
Usare immagini garantisce numerosi vantaggi, tra cui il fatto che puoi suggestionare e emozionare il pubblico e di conseguenza avere una maggiore attenzione. Pertanto le immagini che scegli fai in modo che non siano banali o anonime.
Inoltre un’immagine è più facile da ricordare rispetto a mille parole. Soprattutto se non hai tanta dimestichezza su come usare la voce. E tu vuoi che il tuo intervento venga ricordato, giusto?
Non solo. Una slide con un’immagine ti concede la libertà di spaziare come vuoi nell’argomento che devi trattare, senza essere vincolato a termini specifici o a elenchi puntati.
Io uso spesso le immagini anche per giocare con l’umorismo. Magari tratto un argomento serio e proietto un’immagine divertente che evochi quell’argomento. Così il tema serio non rischia di diventare noioso e il pubblico si ricorderà quello che dico.
Internet ti fornisce una serie infinita di immagini, ma assicurati di usare solo foto che siano prive di copyright.
Uno dei consigli che do sempre quando parlo di come preparare slide di successo è quello di non farsi prendere la mano dal software che usi. Oltre ai famosi Keynote o Powerpoint ci sono in giro programmi come Prezi che ti consentono di ottenere effetti grafici davvero suggestivi.
Tuttavia, quando prepari la tua presentazione tieni sempre presente che una cosa è l’impatto scenico, un’altra è la comunicazione efficace. Ricordati chi è il tuo pubblico e adeguati al contesto.
Ricordati anche quello che ti ho detto all’inizio. Dovresti poter fare il tuo intervento anche senza slide, quindi non puntare tutto sulle animazioni perchè non sei Cristopher Nolan e non stai proiettando Batman!
Usa invece le animazioni nel caso in cui tu sia costretto (e ripeto costretto!) a usare tanto testo. Invece di farlo apparire tutto assieme, fallo apparire poco alla volta.
In questo modo il pubblico resterà concentrato su di te invece che sul testo della slide.
Quindi, ti ricapitolo i 3 consigli su come preparare slide di successo quando devi tenere una presentazione:
1- usa un forte contrasto tra sfondo e testo (che non deve essere troppo);
2- usa immagini evocative;
3 -non esagerare con le animazioni.
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